Barcellona è il capoluogo della Catalogna, nonché una delle città spagnole più visitate dai turisti, ma se progettate bene il vostro viaggio prima di partire vi renderete conto che potreste spendere davvero poco per visitarla. Di seguito troverete solo i consigli su come risparmiare il più possibile senza rinunciare a nulla (o quasi); per tutto il resto consultate l’articolo completo su wikivoyage.
Come arrivare
Grazie ai voli low cost, il modo più veloce ed economico per raggiungere Barcellona dall’Italia è sicuramente l’aereo. I voli low cost non atterrano all’aeroporto di Barcelona (BCN), ma all’aeroporto di Girona-Costa Brava (GRO) che si trova a 12 km da Girona e 100km da Barcellona. La Ryanair parte da Alghero, Bergamo, Bologna, Cagliari, Forlì, Perugia, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Torino e Treviso. La Easyjet vola solo da Milano Malpensa. Gli autobus della Barcelona Bus collegano l’aeroporto con Barcellona e fanno capolinea alla Estació d’autobusos Barcelona Nord. Il tragitto dura un po’ meno di un’ora e il biglietto di sola andata costa circa 12 €, ma vi conviene prendere direttamente il biglietto di andata e ritorno che costa 21 €.
Muoversi a Barcellona
Molte attrazioni turistiche sono raggiungibili a piedi, ma altrettante è consigliabile raggiungerle con i mezzi pubblici. Il biglietto di corsa singola per la metropolitana costa dai 1,30 € a 6,40 € a seconda delle 6 zone che si intende percorrere, mentre il biglietto di corsa singola per gli autobus è di 1,30-5,40 €. Esistono diversi tipi di abbonamenti turistici ma forse la soluzione migliore è la Travel card T-10 che al costo di 7.20 € offre la possibilità di usufruire di 10 corse (anche in più persone). L’autobus turistico invece può essere una soluzione interessante per chi intende visitare molte attrazioni turistiche in quanto raggiunge anche quelle fuori mano e propone 3 itinerari al costo di 20 € (bambini 12 €) per 1 giorno oppure 26 € (bambini 16 €) per due giorni, e sono inclusi diversi buoni sconto per l’ingresso ad alcuni musei, tour guidati, trasporti e fastfood. Date comunque prima un’occhiata al sito in modo da capire se gli sconti proposti sono di vostro interesse, perché se no non conviene.
Scoprire la città
Barcellona propone due card per i turisti: la Barcelona Card consente di usufruire gratuitamente dei trasporti pubblici e sconti/ingressi gratuiti in oltre 100 musei e l’Articket che invece consente l’accesso ai 7 principali centri d’arte della città al costo di 20€. La prima card offre molti sconti (e costa dai 25 ai 40€) ma è da chiedersi se avete veramente intenzione di visitare tutti questi musei – non fatevi tentare troppo dall’offerta perché facendo bene due conti e programmando bene il vostro itinerario riuscirete a risparmiare di più senza acquistarla – mentre la seconda tessera è un affare per gli appassionati dell’arte in quanto include l’ingresso gratuito ai seguenti musei Museu Picasso (5,80€), Fundació Caixa Catalunya-Casa Milà (9,50€), Fundació Antoni Tàpies, Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA) (7,50€), Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) (4,50€), Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC) (8,50€) e Fundació Joan Miró (8€).
Ingresso gratuito
La chiese sono tutte a ingresso gratuito.
– Park Güell sorge sulle pendici del monte Pelat (montagna calva). Nel 1900 il conte Eusebi Güell commissionò a Gaudí la realizzazione di questo parco che doveva ospitare 60 abitazioni, anche se l’opera non fu mai terminata e ad oggi vi sono solo 3 case (di cui una è la Casa/museo Gaduí dove visse l’artista). Entrando dall’ingresso principale si possono notare le due casette che Gaudí disegnò ispirandosi alla favola di Hansel e Gretel, e la scalinata sulla quale si trova la famosa Salamandra coperta di trencadis (collage di pezzi di ceramica/vetro). In cima alla scalinata sarebbe dovuto sorgere il mercato di cui oggi si possono notare le 86 colonne della Sala Hipostila. Indirizzo: Carrer Olot. Orario: da lunedì a domenica dalle 10 al tramonto.
– Parc Joan Miró sorto sulle ceneri del vecchio mattatoio che serviva la vicina arena. Il parco è caratterizzato dalla statua Dona i Ocell (Donna e uccello), opera di Mirò. Indirizzo: Carrer d’Aragò.
– Font màgica de Montjuïc posta ai piedi del Palau Nacional, fu progettata da Carles Buïgas nel 1929 (in occasione dell’Esposizione Internazionale) e costruita in meno di un anno. Per permettere la costruzione della fontana nel 1928 vennero demolite le Quattro colonne di Josep Puig i Cadafalch. Negli orari serali (da giovedì a domenica dalle 21.30 alle 23.30; da ottobre solo il venerdì e sabato dalle 19 alle 21) propone un favoloso spettacolo di luci, suoni, colori, giochi d’acqua e musica.
– Caixa Forum ex-fabbrica tessile di Casarramona trasformata nel 2002 nella sede della Fondazione “la Caixa”. La grande banca catalana finanzia questo centro di esposizione di arte moderna e la collezione delle opere cambia a rotazione tre volte all’anno. L’edificio è stato progettato dall’architetto modernista Josep Puig i Cadafalch, mentre il più moderno ingresso è stato aggiungo dall’architetto giapponese Arata Isozaki. Indirizzo: Av. Marquès de Comillas 6-8, tel. +34 093 4768600. Orario: da lunedì a domenica dalle 10 alle 20 (sabato fino alle 22).
– Palau Güell edificato da Gaudì su commissione di Eusebi Güell che voleva avere un nuova dimora a Barcellona. Dal 1984 fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed è l’unico edificio che Gaudí terminò completamente e non ha subito future modificazioni significative. Momentaneamente l’edificio è in fase di ristrutturazione e sono visitabili solo il pianoterra e i sotterranei che erano destinati alla scuderia per i cavalli. Indirizzo: Nou de la Rambla 3-5, tel. +34 93 3173974, fax +34 93 3173779. Orario: da martedì a sabato dalle 10 alle 14.30.
– Anella Olímpica zona dove si svolsero i Giochi Olimpici del 1992. L’Estadu Olímpic Lluís Companys fu progettato già nel 1929 perché avrebbe dovuto essere un’alternativa ai Giochi olimpici di Berlino, anche se poi venne tutto annullato a causa della Guerra civile spagnola. All’interno dell’Anella Olímpica c’è anche il Palau Sant Jordi progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki. Oggi il Palau Sant Jordi è la principale struttura di Barcellona per i concerti e grandi eventi. Indirizzo: Passeig Olímpic 5-7, tel. +34 093 4262089. Orario: ogni giorno dalle 10 alle 18 (da maggio a settembre fino alle 20).
– Mercato del Born, struttura ottocentesca in ferro battuto. Orario: sabato dalle 10 alle 20, domenica dalle 10 alle 15.
– Hospital de la Santa Creu i Sant Pau opera del modernista Lluís Domèneche i Montaner. Lo storico ospedale è ancora in funzione, con quasi 50 padiglioni. Al turista è consentito passeggiare nel giardino tra un padiglione e l’altro, tutti diversi tra loro. Indirizzo: C. Sant Antoni Maria Claret 167, tel. +34 093 2562504.
– Palau Reial de Pedralbes tra il 1919 e il 1931 fu la residenza della famiglia reale spagnola quando veniva in visita a Barcellona. Attualmente il palazzo ospita il Museo della Ceramica e il Museo della Arti decorative, ed è circondato da un giardino in cui si trova anche la Font de Gaudí. L’accesso al giardino è gratuito.
– Jardins Mossèn Costa i Llobera dal lato del porto di Montjuïc si trova un fantastico giardino ricco di cactus e piante grasse provenienti da tutto il mondo. Indirizzo: Ctra de Miramar 1. Orario: dalle 10 al tramonto.
– Parc de la Ciutadella in passato era l’unico parco della città. Oggi è caratterizzato dalla Cascada monumento-fontana, dal laghetto che offre la possibilità di fare un giro con la barca a remi, dai giochi per i bambini e dalle numerose statue. Indirizzo: Passeig de Picasso. Orario: tutti i giorni dalle 10 al tramonto.
– Parc Espanya Industrial il parco si trova proprio dietro la stazione di Sants ed è caratterizzato da un laghetto (a volte prosciugato) e da 10 torri futuristiche simili a dei fari. Anche questa zona fu rinnovatain occasione dei Giochi Olimpici. Indirizzo: Carrer de Watt 24. Orario: tutti i giorni dalle 10 al tramonto. Metro: linea verde L3 fermata Sants-Estació; bus turistico linea blu.
Gratuito limitato
Diversi musei sono gratuiti la prima domenica del mese e di seguito ve ne proponiamo alcuni. Recentemente il sindaco ha deciso che da 1° aprile 2009 i musei municipali saranno gratuiti ogni domenica pomeriggio dalle 15 alle 20.
– Museu Picasso propone la collezione più completa e significativa del mondo delle prime opere effettuate da Picasso. Indirizzo: Montcada 15-23, tel. +34 93 2563000. Orario: da martedì a domenica e festivi dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso gratuito: under 16 e ogni prima domenica del mese.
– Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC) ha sede nel Palau Nacional ed espone dipinti e sculture dell’arte catalana dal periodo romanico fino a metà del XX secolo. L’edificio in stile neobarocco fu realizzato per essere il cuore dell’Esposizione internazionale. L’esposizione è suddivisa in due piani ed è composta da percorsi dedicati al periodo Romanico, Gotico, Rinascente e Barocco, Arte moderna e Numismatica. All’interno sono esposte anche alcune opere di Gaudí, Dalì e Picasso. Indirizzo: Parc de Montjuïc, tel. +34 93 6220376. Orario: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 19.00, domenica e festivi dalle 10.00 alle 14.30. Ingresso gratuito: under 15 e over 65.
– Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA) Una vasta collezione di opere d’arte della seconda metà del XX secolo. Indirizzo: Plaça dels Angels 1, tel. +34 93 4120810. Orario estivo (da fine giugno a fine settembre): nei giorni feriali dalle 11.00 alle 20.00 (martedì e venerdì fino a mezzanotte), sabato dalle 10.00 alle 20.00 e domenica dalle 10.00 alle 15.00. Orario invernale (da fine settembre a fine giugno): nei giorni feriali (chiuso martedì) dalle 11.00 alle 19.30, sabato dalle 10.00 alle 20.00 e domenica dalle 10.00 alle 15.00. Ingresso gratuito: over 65 e under 14.
– Cosmo Caixa un ‘science centre’ ricco di sezioni interattive e divertenti soprattutto per i bambini e ragazzi. Il museo è diviso in diverse sezioni: il muro geologico, la foresta pluviale ricostruita in una sala a parte dove ammirare la flora e fauna tipica di quell’area, la sala degli exhibit hands-on dove scoprire e giocare con gli esperimenti scientifici, il planetario per imparare a trovare le costellazioni, e il toca-toca per conoscere meglio la natura e gli animali. Indirizzo: Teodor Roviralta 47-5, tel. +34 93 2126050. Orario: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso gratuito: prima domenica del mese, e dopo le ore 17 (sabato, domenica e festivi dopo le ore 18).
– Museu Frederic Marès fondato nel 1946 ospita oggetti di uso quotidiano e dell’arte religiosa della collezione dello scultore Frederic Marès (1893-1991). Indirizzo: Pl. Sant Iu 5-6, tel. +34 93 2563500. Orario: da martedì a sabato dalle 10 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 15. Ingresso gratuito: la prima domenica di ogni mese e mercoledì pomeriggio.
– Sagrada Familia. Nel 1866 l’allora nata associazione spirituale dei devoti di San Giuseppe si pose l’obiettivo di costruire un tempio dedicato alla Sacra Famiglia. A seguito dei disaccordi con il primo architetto, a condurre la realizzazione dell’imponente opera subentrò Gaduí che lavorò a questo progetto per 40 anni. Negli ultimi 15 anni di vita si dedicò completamente ad essa. Purtroppo durante la guerra civile spagnola numerosi disegni e alcune parti della chiesa vennero distrutti e la sua costruzione riprese solo dopo diversi anni. La chiesa è tutt’ora in fase di costruzione e una volta terminata avrà 18 torri che rappresentano i 12 apostoli, i 4 evangelisti, la Madonna e la più alta sarà dedicata a Gesù. Nel sotterrano della chiesa è allestito il museo della sua storia. Indirizzo: C. Mallorca 401, tel. +34 932 080414. Orario: da ottobre a marzo dalle 9.00 alle 18.00, da a aprile a settembre dalle 9.00 alle 20.00. Ingresso gratuito: under 12.
– Castell de Montjuïc roccaforte del Settecento al cui interno ha sede il Museo militare. La sua funzione era proteggere la città dagli attacchi dal mare. In origine ci fu solo una torre di avvistamento, ma nel 1640 venne edificata la prima fortificazione durante la rivolta contro Felipe IV e in seguito (1694) fu trasformata in castello. Tel. +34 093 3298613. Ingresso gratuito: per la parte esterna; interno solo under 8.
– Museu Etnològic collezione di oggetti appartenenti a culture dell’Africa, Asia, America latina e Oceania. Indirizzo: Pg. Santa Madron 16-22, tel. +34 093 4246807. Orario: da ottobre a giugno dalle 10 alle 14 (materdì e giovedì fino alle 19, chiuso il lunedì); da luglio a settembre da martedì a sabato dalle 12 alle 20, domenica e festivi dalle 11 alle 15. Ingresso gratuito: under 12 e la prima domenica del mese.
– Museu de les Arts Decoratives, museo delle arti decorative al Palau Reial de Pedralbes. Indirizzo: Av. Diagonal 686, tel. +34 093 2563465. Orario: da martedì a sabato dalle 10 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 15. Ingresso gratuito: prima domenica del mese e under 16.
– Museu de Ceràmica fondato nel 1966, il museo della ceramica spagnola è situato dal 1990 nel palazzo reale. Indirizzo: Av. Diagonal 686, tel. +34 093 2563465. Orario: da martedì a sabato dalle 10 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 15. Ingresso gratuito: prima domenica del mese.
– Museu d’Història de la Ciutat un ottimo modo per conoscere la città attraverso duemila anni storia narrati in questo museo. Indirizzo: Pl. del Rei, tel. +34 93 2562122. Ingresso gratuito: primo sabato del mese.
– Jardí Botànic, dal 1999 raccoglie circa 1.500 specie di piante mediterranee provenienti da tutto il mondo divise in sezioni: Australia, Africa meridionale, Cile, California, Mediterraneo orientale, Mediterraneo occidentale, Nordafrica e Isole Canarie. Indirizzo: Parc de Montjuïc, tel. +34 93 4264935. Orario: da novembre a gennaio dalle 10.00 alle 17.00, a febbraio, marzo e ottobre fino alle 18.00, aprile, maggio e settembre fino alle 19.00, giugno, luglio e agosto fino alle 20.00. Ingresso gratuito: under 16 e ultima domenica di ogni mese.
– Museu Tèxtil i d’Indumentària Indirizzo: Av. Diagonal 686. Ingresso gratuito: prima domenica del mese.
– Monestir de Pedralbes, il museo-monastero di Pedralbes in stile gotico catalano è stato aperto al pubblico nel 1983 e nel 1991 fu dichiarato monumento storico artistico. Il monastero fu costruito nel 1326 dal re Jaime II (Giacomo II d’Aragona) per la sua quarta moglie Elisenda de Moncada. Quando il re morì la regina Elisenda si rinchiuse fino alla sua morte (1367) in un palazzo attiguo al monastero delle clarisse. Indirizzo: Baixada del Monestir 9, tel. +34 93 2039282. Orario: da martedì a domenica e festivi dalle 10 alle 14, chiuso il lunedì e nei giorni 1/1, 1/5, 24/6, 25/12, 26/12 e Venerdì Santo. Ingresso gratuito: under 16 e prima domenica del mese.
Dove mangiare
Se volete mangiare al fast food, al posto dei soliti fast-food americani scegliete quelli spagnoli come Bocatta o Pans & Company che propongono panini decisamente più sani e altrettanto economici. I ristoranti nelle zone più turistiche come la Rambla non hanno sempre un buon rapporto tra qualità e prezzo, ma basta spostarsi di qualche metro nelle stradine interne e trovare qualche locale tipico dove mangiare decisamente meglio e a prezzi più convenienti. Due posti consigliati dove mangiare degli ottimi piatti locali spendendo poco sono:
– Los Pescadores, un piccolo locale spartano, frequentato dalla gente del posto dove di mangia dell’ottimo pesce a buon prezzo. C. Maquinista 48, Barceloneta, tel. +34 93 3193058
– Romesco, un piccolissimo ristorante economico sempre affollato da turisti e gente del posto. C. Sant Pau 28, tel. +34 93 3189381.
Dove alloggiare
Se state cercando una sistemazione economica in centro città vi conviene cercarla direttamente sul posto in quanto le pensioni poco costose, per tenere i prezzi bassi, non dispongono di siti internet e tantomeno sono prenotabili attraverso i principali portali in rete. Questi alloggi si trovano soprattutto nella zona della Rambla (quindi in pieno centro), di solito sono caratterizzate da arredamento modesto e assenza di ascensore, ma in compenso sono pulite e una camera doppia con bagno può costare sui 35-40 € a notte (per camera!). Un esempio è la Pensione Solarium in La Guardia 13, Ramblas, tel. +34 93 3184873.
In alternativa, online esistono diversi motori di ricerca e comparatori di prezzi che consentono di scovare le offerte piú convenienti di hotel a Barcellona.
Shopping
I negozi più piccoli chiudono durante l’ora di pranzo (13-14) e riaprono verso le 16-17, mentre quelli più grandi rimangono aperti non-stop fino alle 20-21 (alcuni anche 22). Il Barri Gotic è la zona dello shopping per tutte le tasche, mentre il Passeig de Gràcia e La Diagonal sono dedicati all’alta moda. Per gli amanti della moda Barcellona offre numerosi negozi di marchi spagnoli come Zara, Mango, Desigual e stilisti tra cui Custo e Antonio Miro. Tra i grandi magazzini spicca El Corte Inglés. Nei negozi di Barcellona è possibile trovare degli ottimi articoli in pelle (scarpe, borse, cappotti etc.) a prezzi molto più economici rispetto all’Italia, e quasi sempre sono articoli fabbricati sull’isola di Maiorca.
3 commenti
ciao a tutti!
per trovare voli economici per Barcellona consiglio un portale chiamato atrapalo: si trovano moltissime offerte e tutte le low cost!
Sono tornata da qualche giorno da Barcellona e devo dire che le tue indicazioni sono state utili anche se i prezzi dei mezzi sono aumentati e non di poco. Il biglietto unico costa 2 €! Ma la città merita, e non mi sono pentita di esserci tornata una seconda volta nell’arco di 2 anni. Questa volta sono stata molto contenta dell’alloggio, un’amica mi ha consigliato questo sito e ho trovato un appartamento economico e moderno vicino al mercato Boqueria de las Ramblas (www.dailyflats.com).
L’unica cosa è che forse gennaio e febbraio non sono i mesi migliori per visitare Barcellona, non tanto per clima che è abbastanza mite, ma perchè alcune attrazioni sono chiuse come il famoso parco del Tibidabo. Ma di certo non ci sono mancate le cose da fare/vedere/mangiare!!
Grazie Paola per aver condiviso la tua esperienza 😉