Fraser Island è l’isola di sabbia più grande al mondo, inserita nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ed è l’unico posto sul pianeta dove la foresta tropicale cresce sulla sabbia. La ricchezza dell’isola è rappresentata da una quarantina di laghi di acqua dolce di cui alcuni risalgono a 300.000 anni fa. L’isola si trova al largo della costa orientale del Queensland, in Australia, e raggiunge i 120 km di lunghezza e 30 km di larghezza. Il punto più meridionale dell’isola è Hook Point che dista soli 500 m dalla costa australiana. La Eastern Beach è nota per la sua costa lunga 75 miglia che funge da autostrada dell’isola in quanto è la via principale che percorrono i fuoristrada, mentre la West Coast, a differenza della East Coast, è molto tranquilla e deserta. Il nord dell’isola è sicuramente la parte più isolata e remota (fanno eccezione Sandy Cape e Orchid Beach) in quanto è possibile raggiungerla solamente a piedi. L’interno dell’isola è prevalentemente caratterizzato dalla foresta tropicale.
Clima
Fraser Island gode di un clima subtropicale con temperature moderate che oscillano tra 22-28°C a dicembre (estate) e tra 15-22°C a luglio (inverno). Nei mesi estivi sono al quanto comuni i temporali e l’alto tasso di umidità.
Come arrivare
In aereo – Da Sydney e Melbourne partono voli quotidiani che atterrano all’aeroporto di Hervey Bay. Da qui è possibile proseguire in nave o con i piccoli aerei della Air Fraser Island Charter o Sunshine Aviation.
In nave – Da Urangan boat harbour (Hervey Bay) partono diversi traghetti giornalieri per Moon Point, da Inskip Point (Rainbow Beach) i traghetti raggiungono Hook Point, mentre River Heads (Maryborough) è collegata con Kingfisher Bay e Wanggoolba Creek.
Come spostarsi
Per percorrere l’isola di Fraser bisogna essere muniti di un fuoristrada 4×4 (in quanto tutti i percorsi vengono fatti sulla sabbia e non esistono strade asfaltate se non un piccolissimo pezzo sulla costa orientale) e di un apposito permesso National Park Vehicle access Permit da richiedere al Queensland Parks and Wildlife Services (circa $34.40 valido per 28 giorni). Spesso succede che alcuni tratti della costa siano inagibili a causa delle maree e si è costretti ad aspettare qualche ora finché la “strada” di sabbia torni ad essere percorribile. A Hervey Bay o Rainbow Beach organizzano anche tour in fuoristrada in cui si viaggia accompagnati visto che guidare sulla sabbia non risulta sempre così semplice come può sembrare. Inoltre vengono organizzati anche dei tour con appositi pulmini.
Il Great Walk è un percorso di 90 km per scoprire l’isola camminando. Il percorso è stato inaugurato nel 2004 e conduce da Dilli Valley (costa sud-orientale) a Happy Valley (costa centro-orientale). Durante il tragitto vi sono solo alcuni luoghi destinati all’accampamento a Jabiru Swamp, Lake Boomanjin, Lake Benaroon, Central Station, Lake McKenzie, Lake Wabby, Valley of the Giants e Lake Garawongera in cui si può pernottare al massimo per 2 notti (bisogna essere muniti dell’apposito permesso e prenotare in anticipo). Per completare il percorso si impiegano mediamente dai 6 agli 8 giorni, e il periodo migliore per incamminarsi va da aprile a settembre.
Cosa vedere
- Lake McKenzie, uno dei più noti laghi d’acqua dolce dell’isola grazie all’acqua cristallina e alla sabbia bianca; con aree dedicate al picnic e al campeggio
- Lake Wabby, il lago più profondo dell’isola
- Lake Allom, un piccolo lago con lo sfondo della foresta e abitato da tartarughe
- Lake Boomanjin, riconoscibile dal suo color marroncino e dalla superficie di circa 200ha
- Wreck of the Maheno, relitto della nave Maheno a nord di Happy Valley sulla spiaggia orientale, che fu condotta alla deriva da un ciclone nel 1935
- The Champagne Pools, piscine naturali con acqua di mare a nord di Indian Head
- The Cathedrals, torri rocciose scolpite nella sabbia multicolore dal vento
- Central Station, circondata dalla foresta pluviale
Sicurezza personale
L’isola è popolata di dingo selvaggi (simili al cane lupo) ai quali bisogna fare attenzione. Si consiglia di camminare sempre in gruppo, proteggere i bambini e i ragazzi in presenza di un dingo, non cibarli, non incoraggiarli e tenere il cibo in contenitori ben chiusi. Sull’isola non esistono spiagge controllate e nuotare nell’oceano è sconsigliato in quanto possono esserci gli squali. Prima di partire sull’Isola di Fraser è bene dare un’occhiata al sito del Governo del Queensland che fornisce informazioni indispensabili su regolamenti, divieti e sicurezza sull’isola.