Il mio viaggio a Cuba (L’Avana e Varadero)

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Autore: oissela

La decisione di partire per Cuba è stata presa d’improvviso: mercoledì 18 gennaio ho fatto la prenotazione e il sabato successivo (21 gennaio) sono partito. Questo grazie all’inaspettata e vantaggiosa proposta ricevuta da Alessandro, un amico che lavora in una agenzia di viaggi, a cui non ho voluto rinunciare.

Il volo di andata (della durata di circa 11 ore) è filato liscio più di quanto pensassi. Odio star seduto per tanto tempo in aereo, tuttavia i file mp3 che avevo preventivamente salvato sul mio cellulare e i 2 film proiettati a bordo mi hanno fatto passare ‘velocemente’ la lunga attraversata sull’oceano atlantico. Arrivati all’Havana abbiamo subito preso un pullman diretto a Varadero dove abbiamo soggiornato all’hotel SunBeach per 3 giorni e 4 notti. Questa località della provincia di Matanzas, a circa 150 km di distanza dalla capitale, ha ben poco dell’atmosfera e della cultura cubana: è una cittadina prettamente turistica con ‘grandi’ alberghi e poco altro. Anche la spiaggia non è, a mio parere, granché. Mi aspettavo la tipica atmosfera tropicale con spiagge immense e vegetazione selvaggia e invece Varadero è poco di tutto ciò. La gente qui è cordiale, socievole e molto disponibile. Non abbiamo faticato, infatti, a far conoscenza con i sorridenti e simpatici ragazzi del posto e due di loro, Derian e Savier, ci hanno fatto conoscere la vera realtà cubana portandoci in giro tra le strade della vicina città di Matanzas. Qui i cubani vivono con molto poco e tutto quello di cui dispongono basta per sopravvivere, ciò nonostante sembra gente allegra e spensierata. I mezzi di trasporto sono fatiscenti, le auto degli anni 50/60 inquinanti, le strade poco illuminate, i negozi spogli e le abitazioni molto modeste.

Gli ultimi 3 giorni di questa settimana a Cuba li abbiamo trascorsi tra Havana e Playa del Este dove abbiamo pernottato all’hotel Tropicoco. Playa del Este si trova a 22 km dal centro dell’Havana, a circa 20 minuti di taxi, unico mezzo di trasporto a noi concesso per raggiungere la capitale. Il costo di ciascuna corsa si aggirava intorno ai 10/15 pesos convertibles. A Cuba circolano due valute separate: il pesos cubano, usato dalla popolazione locale e che non ha alcun valore per noi stranieri, e il peso convertibles usato dai turisti e che vale circa 1 euro. Le spiagge di Playa del Este sono assai più belle di quelle di Varadero: più ampie e più ricche di vegetazione. Anche qui, pero, oltre agli hotel c’è ben poco: niente divertimenti e quasi inesistenti i locali. Anche a causa delle non buone condizioni atmosferiche abbiamo trascorso gran parte del tempo all’Havana. La capitale cubana è meravigliosa, la zona vecchia (Havana vieja) mi ha davvero sorpreso per la bellezza dei sui palazzi e per la sua affascinante atmosfera, per non parlare poi del Malecon, il lungomare più bello che abbia mai visto dove onde vigorose si stagliano impetuose sulla muraglia. Durante il giorno la gente dell’Havana brulica tra le calli del centro come nei giorni di festa ed è estremamente facile fare conoscenza. Peccato, però, che la maggior parte della gente che si conosce è costituita da mignotte e marchettari e questo è molto triste! Qui per un mojito, una cena, un cappellino firmato o per pochi euro ragazzi e ragazze ti si attaccano come sanguisughe e non ti mollano più fino alla partenza, quasi come se il turista fosse un succulento pollo da spolpare fino all’osso…

Il mio viaggio a Cuba termina il 29 gennaio con il volo per Milano partito con 5 ore di ritardo causa straordinaria nevicata in tutto il nord d’Italia. Dopo circa 10 ore di volo rientro a casa stanco, assonnato, affamato e con un po’ di nostalgia per aver lasciato uno dei Paesi più interessanti che abbia mai visitato. Spero di ritornarci presto.

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5 commenti

  1. Come si fa a dire che Cuna è bella? E’ una desolazione!! Dovresti viaggiare di più per capire quali siano i posti belli

  2. Ciao a tutti …
    Si parte il 15 Gennaio fino al 23 destinazione Havana ..per poi passare a Cancun per ben due settimane e alla fine trascorrere anche una settimana a New York …il tutto da solo alla scoperta di nuove emozioni ..come sempre ….come dicevo mi chiamo Luca e vivo a Roma dalla nascita ..ho trentanove anni e vivo la mia vita dedicandomi ai viaggi ed alle belle donne con tanto di criterio …se volete contattarmi scrivetemi al ldamia@me.com

  3. Dimenticavo di chiedervi se quando arrivo all”Havana vorrei trovarmi un alloggio molto economico nei pressi della spiaggia di Matanzas o Varadero cosa mi consigliate vorrei rilassarmi in sana e tranquillita almeno i primi giorni ondevitare di ritrovarmi nel maracana della capitale ….grazie

  4. Gentili ragazzi..Sono italiano e vivo a Londra dal 2008 ho vissuto in 18 paesi del mondo conosco Cuba dal 92 ho una casa a Mattanza e una all’Abana. Vorrei fare solo un commendo a quello che ho letto. Cuba e succube dell’embargo cosi detto bloqueo dagli USA e sembra quasi che dopo 50 anni gli USA si sono resi conto di non aver risolto nulla con questa guerra fredda ed hanno provocato solo la morte di moltissimi Cubani costretti a scappare da Cuba su zattere fatte a mano perche molti di loro anche avendo i soldi non avevano cibo perche Cuba non poteva importare nulla, per questa ragione a Cuba mancano molte cose. Le mignotte come ho letto sono 1000 volte il doppio in Italia e nude per strada e si vendono per un caffe. Rispetto al cambio di valuta italiano. Cristoforo Colombo ha detto che terra come Cuba mai,,occhi umani avevano visto prima..bisogna conoscerla per scoprirla..ci sono tantissime isole vergini e delfini,coccodrilli squali e cose che in Italia non vedreste mai. Se gli usa venderebbero i catalizatori le macchine non inquinerebbero..la gente e felice perche i soldi sono la rovina della persone. Le unversità somo gratis. Scuole etc. Hospedali gratis. Tutti i cubani ricevono un sussidio di sopravvivenza dal governo tutti i mesi gratis. E ben poco ma è gratis. A Cuba mai troverai un barbone dormendo per strada come in Italia o Londra y NyC. Il suolo cubano è al 95% biologico. La vitaliatà e di 75 anni come negli USA a differenza che Cuba è un paradiso..e vorrei che restasse così sempre. Per chi sia interessato affito casa mia a Mattanza con piscina e all’Abana..per il semplice motivo che sono vuote perche vivo a Cuba 3 mesi l’anno.@ per info consulat1989@gmail.com

  5. Ciao Tommaso, anche io ho vissuto all’estero per alcuni anni, in paesi cosiddetti emancipati, ora vivo in Italia da 13 anni e mi sono arresa al fatto che purtroppo gli italiani sono spesso estremamente provinciali e pieni di protervia. Per noi che abbiamo vissuto la vita nel mondo sarà sempre frustrante confrontarci con questo genere di mentalità, lascia perdere non sprecare parole. Molti dovrebbero starsene a casa a mangiare la pasta anziché viaggiare a criticare tutto!

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